Oltre a essere il principale organo per la respirazione, il naso funge da filtro per contrastare l’attacco di batteri e per riscaldare l’aria prima che entri nei polmoni.

La deviazione del setto nasale riconosce cause congenite e cause acquisite in relazione a traumi nasali o deformità del cavo orofaringeo; distinguiamo una deviazione cartilaginea pura o una deviazione osteocartilaginea con interessamento non solo della lamina quadrangolare (cartilagine) del setto ma anche del vomere e/o della lamina perpendicolare dell’etmoide.

La presenza di una deviazione del setto nasale determina una ostruzione respiratoria con ridotto passaggio di aria attraverso una o entrambe le cavità nasali.

Il deficit respiratorio non è legato soltanto alla deformità del setto nasale, ma anche all’ipertrofia concomitante dei turbinati nasali inferiori che riducono ulteriormente la pervietà respiratoria con un tipico comportamento ciclico legato ai fenomeni vasomotori del turbinato stesso. La difficoltà respiratoria nasale è responsabile di gran parte delle affezioni flogistiche acute e croniche del distretto faringeo, laringeo e dell’orecchio medio.