È la tecnica di registrazione dei disturbi vestibolari. Consiste nel posizionare degli elettrodi intorno agli occhi disposti in senso verticale ed orizzontale ed uno posto alla fronte. Questi vengono collegati ad un apparato elettronico che provvede a pre-amplificare, amplificare e registrare i movimenti degli occhi volontari ed indotti da varie stimolazioni luminose, di posizione e di posizionamento per studiare eventuali anomalie del sistema vestibolare.
Il grafico è costituito da una linea con delle deflessioni verso il basso o verso l’alto che quantificano il segnale ricevuto, il quale viene elaborato e rappresentato su supporto cartaceo. La metodica che più sfrutta questa tecnica di registrazione è la stimolazione calorica per lo studio del riflesso vestibolo-oculomotore. Il paziente è in posizione supina, con un’inclinazione del busto di 30°. Vengono irrigati, in 40 sec., 250cc di acqua alla temperatura generalmente prima di 30 °C e poi 44°C (cioè più o meno 7° rispetto alla temperatura corporea). Il tempo di intervallo tra ogni stimolazione è di 5 min.
Studio dei riflessi visuo-oculomotore (Saccadico e Pursuit)
Lo studio dei movimenti oculari “Saccadico” e “Pursuit” attraverso l’elettronistagmografia risulta essere più raffinato. Il paziente è in posizione seduta; lo stimolatore per i movimenti saccadici è rappresentato da una apposita barra a led a luce rossa posta a 90-100 cm dal paziente, all’altezza dei suoi occhi. La mira è puntiforme e la sequenza da osservare è a movimenti casuali sia in orizzontale che in verticale.
Lo stimolatore per il movimento di pursuit oculare è identico a quello per i saccadici. Il movimento è di tipo oscillatorio (sinusoidale) sia in orizzontale che in verticale.
Studio del riflesso ottico-cinetico (OKN)
È possibile, inoltre, studiare il nistagno “ottico-cinetico”.
Per questo test è utile proiettare delle bande contrastati tra loro (bianco-nero) o punti in movimento tipo “cielo stellato”.
La stimolazione è orizzontale.
È buona norma che il paziente sia attento contando gli elementi contrastati che scorrono sullo schermo posto innanzi.