Sono molte le cause di cefalea nel bambino: vediamo le più comuni.

La maggior parte delle cefalee in età pediatrica sono da classificare come cefalee primarie e si distinguono in emicrania con o senza aura cefalea tensiva e cefalea a grappolo.

L’emicrania colpisce circa il 10% dei bambini con mal di testa. Essa è caratterizzata da un forte dolore alla testa localizzato spesso da un solo lato del capo accompagnato da un battito forte alle tempie e da una ipersensibilità alla luce e ai rumori.

In alcuni casi l’attacco di emicrania può essere preceduto da sintomi (aura) come disturbi della vista, parestesie agli arti superiori e difficoltà di movimento e nel parlare. Le crisi di emicrania  nel bambino sono più brevi rispetto all’adulto e spesso si associano a nausea, vomito e diarrea.

Le cause scatenanti gli attacchi di emicrania sono numerose e rappresentate essenzialmente da

  • stress causato da difficoltà scolastiche o familiari
  • il digiuno prolungato
  • assunzione di alimenti come il cioccolato, la frutta secca e alcuni formaggi.
  • sforzi fisici intensi
  • fattori ambientali come odori, rumori e luci intense e cambiamenti climatici

La cefalea tensiva rappresenta la causa più frequente di mal di testa nel bambino ed ha caratteristiche diverse rispetto alla cefalea dell’adulto: la durata delle crisi è minore e la contrattura muscolare meno frequente. la cefalea muscolo tensiva è causata dalla contrazione dei muscoli del collo,delle spalle e del volto; il dolore interessa entrambi i lati del volto e non è pulsante. Un attacco di cefalea tensiva può durare da mezz’ora a più giorni. Le cause della cefalea tensiva non sono ben conosciute ma è evidente che lo spasmo dei muscoli può essere posto in relazione a posture errate del corpo, per esempio durante lo studio, o durante il gioco, a problemi della masticazione, oppure a stati di tensione nervosa o di ansia.