Le vegetazioni adenoidee costituiscono probabilmente la causa più frequente di ostruzione respiratoria nasale nei bambini tra i 3 e i 7-8 anni, periodo caratterizzato dalla proliferazione esuberante del tessuto linfo-reticolare, soprattutto a livello delle vegetazioni adenoidee e delle tonsille palatine. L’ipertrofia adenoidea può verificarsi a causa di eziologie infettive e non infettive. Le cause infettive...
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Turbinoplastica con le radiofrequenze: una tecnica mininvasiva
L’ostruzione respiratoria nasale riconosce molteplici cause quali la deviazione del setto nasale, l’ipertrofia dei turbinati, la poliposi nasale, la stenosi della valvola respiratoria e la rinite allergica. Un attento esame endoscopico della cavità nasale può evidenziare una ostruzione respiratoria legata ad una ipertrofia dei turbinati nasali che da temporanea ben presto può degenerare in una...
Lacrimazione eccessiva – Dacriocistite
La dacriocistite è una infiammazione del sacco lacrimale ed è generalmente causata da una ostruzione del normale drenaggio lacrimale. Il ristagno delle lacrimazione a livello del sacco lacrimale genera una infiammazione della mucosa del canale con congestione e restringimento del lume ed accumulo di microrganismi e di detriti cellulari che peggiorano la reazione infiammatoria con erosioni e ulcerazioni dell’epitelio.
Epifora – La dacriocistorinostomia laser per correggere i disturbi della lacrimazione
Novità nel campo della terapia chirurgica dei Disturbi della lacrimazione. La dacriocistorinostomia laser. I disturbi delle vie lacrimali sono rappresentati da infiammazioni o traumi che spesso si traducono in ostruzione, o stenosi, dell’apparato lacrimale. La stenosi delle vie lacrimali colpisce tutte le fasce d’età, dai più piccoli sino agli adulti ed in età anziana. L’ostruzione delle...
Chirurgia endoscopica funzionale del naso e dei seni paranasali
La valutazione diagnostica delle patologie infiammatorie/infettive e tumorali del naso e dei seni paranasali ha conosciuto notevoli cambiamenti negli ultimi anni grazie all'introduzione di nuovi strumenti tecnologici ottici come gli endoscopi di diversi diametri 2.7 mm e 4 mm ed angolazioni 0°-30°-45° e 70° che consentono di portare l’osservazione direttamente all'interno della fossa nasale, e valutare attentamente tutta l’estensione delle cavità e gli orifizi di comunicazione tra naso e seni paranasali per identificarne accuratamente eventuali alterazioni.