Le vegetazioni adenoidee costituiscono probabilmente la causa più frequente di ostruzione respiratoria nasale nei bambini tra i 3 e i 7-8 anni, periodo caratterizzato dalla proliferazione esuberante del tessuto linfo-reticolare, soprattutto a livello delle vegetazioni adenoidee e delle tonsille palatine.

La diagnosi di ipertrofia adenoidea non è però agevole, l’ispezione del cavo rinofaringeo con le metodiche tradizionali (specchietto laringeo o ispezione digitale) necessita infatti di una notevole compliance del piccolo paziente. La rx tradizionale del rinofaringe è una indagine invasiva e spesso è gravata da falsi positivi. La semplice visione anteriore (rinoscopia anteriore) con lo speculo nasale può solo fornire indicazioni generiche di ostruzione nasale senza definirne con certezza le cause.

L’endoscopia rinofaringolaringea a fibre ottiche con fibroscopio flessibile pediatrico rappresenta sicuramente l’unico mezzo diagnostico in grado di evidenziare direttamente le adenoidi del bambino. È un esame assolutamente privo di rischi, non richiede anestesia, richiede solo una sufficiente collaborazione del piccolo paziente e dei familiari. La videoendoscopia permette di visualizzare e studiare le immagini raccolte, archiviarle e confrontarle con gli esiti terapeutici medici o chirurgici. Grazie a questa metodica è oggi possibile creare una classificazione del grado di ostruzione del rinofaringe da parte delle vegetazioni adenoidee. Distingueremo pertanto una ipertrofia di grado I-IV a seconda dell’impegno del3a cavità del rinofaringe da parte del tessuto linfatico adenoideo.