Le fratture delle ossa nasali possono essere il risultato di lesioni facciali negli sport da contatto o di cadute accidentali.

Una frattura delle ossa nasali può alterare in modo significativo il vostro aspetto e ostacolare in modo importante la respirazione nasale.
I danni prodotti dal trauma possono interessare le strutture ossee del naso (frattura ossa nasali), quelle cartilaginee (frattura del setto cartilagineo e delle cartilagini della punta del naso) o interessare entrambe le strutture (fratture osteocartilaginee). La linea di frattura può estendersi agli altri distretti del massiccio facciale con interessamento dell’orbita determinando sintomi oftalmici (paralisi oculare o danni al visus), della regione zigomatica e dell’ arcata dentaria superiore con lesioni alle gengive e agli elementi dentari.
In base all’estensione e complessità delle fratture si possono quindi determinare gravi danni estetici e funzionali.

La sintomatologia delle fratture nasali è prevalentemente costituita da:

  • Dolore
  • Sanguinamento nasale
  • Deformazioni ossee (variazioni dell’aspetto estetico)
  • Ostruzione respiratoria
  • Presenza di tumefazione-ecchimosi (lividi) prevalentemente sotto gli occhi
  • Altri sintomi in relazione alle altre strutture del viso coinvolte

Possiamo individuare diversi tipi di frattura:

  • Frattura composta
  • Frattura scomposta
  • Frattura comminuta
  • Frattura a legno verde
Traumi nasali. Immagine di una radiografia.

Se si sospetta la presenza di una frattura del naso è opportuno consultare un otorinolaringoiatra.
La diagnosi si basa essenzialmente su un esame obiettivo accurato della piramide nasale e delle cavità nasali mediante endoscopia nasale.

Un esame radiografico del naso andrebbe sempre praticato in caso di sospetta infrazione-frattura delle strutture nasali.
La RX del naso andrebbe praticata in proiezione laterale a raggi molli (evidenzia le fratture depresse ma non le laterali), in assiale (talvolta evidenzia le deviazioni delle ossa nasali e della spina nasale), e naso-frontale (seni frontali e regione etmoidale).

Lo specialista otorinolaringoiatra, in caso di fratture estese ad altri distretti facciali o di lesioni complesse della piramide nasale, potrà richiedere un esame TC (tomografia computerizzata o TAC) del massiccio facciale per meglio programmare la terapia chirurgica del caso.

Anche in assenza di fratture delle ossa nasali è comunque importante escludere la presenza di un ematoma del setto nasale, complicanza non infrequente e che necessita di un tempestivo intervento dello specialista otorinolaringoiatra.